giovedì 30 aprile 2015

LETTURE DI GIOVEDÌ

Madonna_di_Capocolonna

30 aprile 2015

IV Settimana del Tempo di Pasqua

MADONNA DI CAPOCOLONNA

30 aprile – Le feste mariane in onore della Madonna di Capocolonna si celebrano nel mese di maggio ed ogni sette anni con particolare solennità. Questo quadro bizantino ha protetto più volte la città dai turchi, dai terremoti, dalle pestilenze e raffigura la Vergine Maria con in braccio il bambino Gesù. La storia della devozione e i festeggiamenti con il video.

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NOSTRA SIGNORA D’AFRICA

ALGERI – 30 aprile – Una statua di bronzo della Vergine Maria, copia di un’opera originale creata da Bouchardon nel 1750, fu offerta nel maggio del 1840 a Dupuch, il primo vescovo di Algeri. Essa fu posta nel monastero trappista di Staouëli a Bouchaoui, un piccolo villaggio a una ventina di chilometri da Algeri e solo successivamente trasferita nella capitale. La storia, la devozione e la preghiera.

San Giuseppe Benedetto Cottolengo

 San Giuseppe Benedetto Cottolengo2

sacerdote fondatore (1786-1842) 30 aprile -Amato e invocato da chiunque si abbandoni alla provvidenza. Si definì povero tra i poveri vestiva e mangiava infatti come loro. Particolarmente devoto alla Madonna la scelse come patrona dei suoi istituti. La storia, due video e il film.
Quando avanzavi, o Dio, davanti al tuo popolo, e ad essi aprivi la via e abitavi con loro, la terra tremò e stillarono i cieli. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai redento l’uomo e lo hai innalzato oltre l’antico splendore, guarda all’opera della Tua misericordia, e nei Tuoi figli, nati a vita nuova nel Battesimo, custodisci sempre i doni della Tua grazia. Amen

PRIMA LETTURA

At 13, 13-25Dagli Atti degli Apostoli
Salpàti da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme. Essi invece, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia, e, entrati paolo predicazione 
nella sinagòga nel giorno di sabato, sedettero. Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagòga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!». Si alzò Paolo e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d’Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là. Quindi sopportò la loro condotta per circa quarant’anni nel deserto, distrusse sette nazioni nella terra di Canaan e concesse loro in eredità quella terra per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei giudici, fino al profeta Samuèle. Poi essi chiesero un re e Dio diede loro Sàul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per quarant’anni.  E, dopo averlo rimosso, suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”. Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele. sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”».”Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.88
angelo che canta 
RIT: Canterò in eterno l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perché ho detto: «È un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». RIT
«Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l’ho consacrato; la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza». RIT
«La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte. Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Gesù Cristo, testimone fedele, primogenito dei morti, tu ci hai amati e hai lavato i nostri peccati nel tuo sangue.
Alleluia.

VANGELO

Gv 13, 16-20 Dal Vangelo secondo Giovanni
gesubambina 
[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro: «In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono. In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.


COMMENTO

Dalla stirpe di Davide Dio trasse Gesù, il Salvatore.
Gesù, che trascende la storia mentre vi s’inserisce, stabilisce anche la continuazione fra la sinagoga e la Chiesa, fra il mondo giudaico e i gentili. Gesù è colui che coordina, nel piano dell’amore, la storia giuda 
anche attuale, di tutti i popoli e di tutte le Chiese nell’unicità della sua Chiesa. È Gesù il traguardo degli interventi di Dio. Servire con Gesù è una beatitudine. Poi il tragico accenno al traditore, in conformità con le Scritture. E, infine, Tanto Gesù ama identificarsi con quelli che sono i suoi. Gesù lava i piedi ai discepoli: egli si presenta non come il Signore ma come il servo. Essi, i discepoli, saranno beati se con fede imiteranno il senso del suo gesto d’umiltà. In realtà non tutti lo comprenderanno. Deve venire il tradimento e la passione, e la morte atroce. Quello che invece importa è il Dio che così si è rivelato e ha parlato nel roveto ardente a Mosé. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Signore, che conosci coloro che hai scelto per mandarli in missione, fà che accogliamo con umiltà e fiducia gli apostoli e i profeti di oggi che testimoniano con la loro vita la Tua presenza fra noi. Per Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni 
 
Da |  http://blog.studenti.it/biscobreak/2015/04/letture-di-giovedi-30-aprile-2015/

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