domenica 3 maggio 2015

Riscoprire la bellezza delle Beatitudini strada per la felicità

Corso biblico con don Borsato a Casa Mamre e S.Giorgio a Vicenza

Le Beatitudini, vie per la felicità personale e sociale è il titolo del corso biblico organizzato da don Battista Borsato direttore di Casa Mamre, che si terrà nei lunedì 4, 11,18 e 25 maggio a casa Mamre (Bassano, via Cereria 7) alle 20.30, e si ripeterà il martedì 5,12,19 e 26 maggio nella chiesa di S. Giorgio in Gogna (Vicenza, via Fusinieri 115) sempre
con inizio alle ore 20.30.Il corso, come spiega il sottotitolo: “Un invito alla povertà alla sofferenza o a cambiare la società?”, vuole porre l’attenzione su quale sia il significato delle Beatitudini e che impegno propongano per il cristiano.

«C’è in molti la convinzione che esse siano un invito alla povertà e alla sofferenza, che siano “un oppio” che addormenta le genti. Sembra che venga benedetta la povertà e venga santificata la sofferenza - osserva don Battista -. Il “beati i poveri, beati gli afflitti…” possono apparire un invito a restare poveri, oppure per avere il regno dei cieli, il paradiso, e questo comporterebbe il disimpegno a cambiare le situazioni di ingiustizia. Ma è possibile che Gesù abbia proposto un messaggio così alienante? O forse è stata la chiesa che le ha male interpretate?». Domande su cui don Battista rifletterà nei quattro incontri in cui si articolerà il corso. Nel primo di carattere generale, si porrà l’attenzione sulle Beatitudini come invito a vivere la felicità. Si tenterà di cogliere le diverse interpretazioni che sono state date e ci sarà un approccio alle tre più significative, che saranno oggetto degli incontri successivi.

«Nei tre incontri successivi - spiega il direttore di casa Mamre -si prenderanno in esame le beatitudini che io ritengo, in qualche modo, più significative.
Beati i poveri in spirito, tema del secondo appuntamento, si metterà in rilievo che Gesù non benedice la povertà, ma il cuore povero che vuol dire non attaccato all’avidità. Questa beatitudine non è un invito alla rassegnazione ma alla solidarietà, alla lotta contro la povertà. Beati i miti, argomento del terzo incontro, per capire che la mitezza non è tanto un arrendersi, ma un modo per affrontare i problemi. Qui avremo un approccio con la sensibilità buddista.

Beati i perseguitati a causa della giustizia che in qualche modo si rapporta con la prima beatitudine (Beati i poveri): “Dio non è neutrale”, sarà argomento del quarto incontro dove affronteremo il discorso dell’opzione preferenziale per i poveri e la teologia della liberazione, per cogliere che l’impegno per la giustizia è parte integrante della fede».

Per ulteriori informazioni contattare don Battista Borsato: telefono 0424.471531; cellulare 347.7676745.

Da | Diocesi di Vicenza

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